Contatta Paolo Curtaz

Per informazioni, organizzazione conferenze e presentazioni

Scrivi a Paolo

17 marzo

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui. 
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». 
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua. 

Gv 7,40-53

Gesù è e resta segno di contraddizione, scandalo, pietra di inciampo. Il breve brano del vangelo di oggi mette i brividi: la folla è divisa riguardo a lui, i soldati del tempio inviati ad arrestarlo non se la sentono, anche il Sinedrio è diviso sul giudizio da esprimere. Ognuno se ne torna a casa sua, con la propria idea, senza mettersi in discussione, chi ha già deciso che Gesù è un impostore non cambierà opinione su di lui. Fingerà, troverà delle ragioni a sostegno della propria tesi, ma non cambierà idea. Come è bello, invece, incontrare persone che cambiano idea! Che ammettono di avere sbagliato, che ascoltano e ragionano prima di prendere una decisione! Ancora oggi, purtroppo, molto sono atei a prescindere. O credenti, a prescindere. Per abitudine, per noia, senza interrogarsi, arroccati sulle proprie posizioni, pro e contro. Certo, Gesù scuote, interroga, imbarazza. Chi è veramente Dio? Chi siamo veramente noi? Ma a chi ha il coraggio di ascoltare nel profondo, Gesù spalanca nuovi orizzonti. Se riusciamo a togliere la benda che ci impedisce di vedere, la verità si fa chiara e si impone lentamente ma inesorabilmente…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *