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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. 
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».Gv 12,24-26

Sempre di martiri parliamo, tornando però indietro nel tempo: oggi la Chiesa celebra la grande figura di Lorenzo, diacono a Roma sotto l’imperatore Valeriano Da cosa deriva la sua fama diffusa in tutto il mondo? Pur essendo così distante da noi nel tempo, è vicino per la sua appassionata carità: arrestato e costretto dall’imperatore a portargli i tesori nascosti della Chiesa, i diaconi, fra le altre cose, si occupavano delle casse della comunità, Lorenzo gli portò un gruppo di poveri mantenuti dai cristiani: erano quelli l’unica ricchezza della Chiesa. Un gesto forte, coraggioso, che ricorda al mondo che le presunte ricchezze della Chiesa, retaggio a volte pesante dei fasti del passato, sono anzitutto al servizio della carità e dei poveri. Ma che ricorda anche alla Chiesa che i beni materiali vanno trattati con grande serietà e trasparenza, che non è possibile applicare logiche di profitto ai denari che servono per soccorrere gli ultimi. Lorenzo, insomma, ricorda a tutti, credenti o meno, la logica della Creazione: il ricco è tale per soccorrere il povero. Nella Bibbia, come ho più volte ricordato, si afferma che la ricchezza è sempre dono di Dio ma che la povertà è sempre responsabilità del ricco.

2 Comments

  • claudio, 12 Agosto 2016 @ 00:05 Reply

    il ricco è tale per soccorrere il povero e la ricchezza è sempre dono di Dio ma che la povertà è sempre responsabilità del ricco. devo dire in verità che queste 2 affermazioni mi hanno lasciato un poco basito. non mi permetto di discutere, non avendo le competenze che nella bibbia si afferma che la ricchezza è sempre dono di Dio ma che la povertà è sempre responsabilità del ricco, trovo però quantomeno strano che questo Dio che è padre, che è amore, e che avendo due figli a uno doni la ricchezza e all’altro la povertà, perchè se la ricchezza è un dono allora lo deve essere anche la povertà! mi sembra quasi di capire allora che il povero sia lo strumento del ricco per guadagnarsi il paradiso (storia vecchia?). a scanso di equivoci non ho niente contro la ricchezza e sopratutto non nutro invidia sociale, vivo bene con quello che ho e sopratutto so che non mi porterò nulla nell’altra vita, ma non posso e non voglio credere che il 10 per cento della popolazione che detiene il 90 per cento della ricchezza ( o giù di li) mondiale lo abbia avuto come dono di Dio e non come frutto di rapina(più o meno legale). francamente un Dio così non mi interessa e non mi pare che sia il Padre di cui parla Gesù di Nazaret (però forse qui mi sbaglio!)

  • Federica, 13 Agosto 2016 @ 11:37 Reply

    Ovvio, per il 90% dei casi la ricchezza non è mai onesta e sudata, infatti Gesu lo ha detto che non possiamo avere due padroni o amiamo l’uno e odiamo l’altro o odiamo l’uno e amiamo l’altro. La disonestà, la corruzione, la truffa, l’inganno e quant’altro non credo siano mali voluti da Dio, ma sono frutti della malvagità degli uomini e qui c’è il famoso libero arbitrio! Ovvio che bisogna aiutare nei limiti delle proprie possibilità chi è nel bisogno, ma qui non vedo cosa c’entra il Padre… Gesù ci insegna che chi ha visto Lui ha visto anche il Padre, pertanto il Padre e il Figlio sono Uno nell’altro, sono la stessa cosa.

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