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Ogni anno scrivo un piccolo racconto come augurio di Natale che volevo condividere con voi. Auguri preziosi, lasciatevi amare.

Racconto di Natale 2010

«Mi raccomando: questo è un momento cruciale per il giornalismo mondiale, uno dei momenti di svolta della storia. Se lo gestiamo bene un giorno potremo dire: io c’ero. Ed essere fieri del lavoro svolto».

Il direttore aveva pronunciato questa frase con una certa solennità, ad enfatizzare un clima di tensione e di eccitazione che si respirava nell’affollata sala riunioni del comitato di redazione del quotidiano. La stanchezza per la notte insonne e la frenetica mattinata era superata dall’adrenalina che scorreva a fiumi nelle vene dei giornalisti che affollavano la stanza. Il timore reverenziale che tutti avevano per il direttore, uno dei padri del giornalismo del dopoguerra, era solo superato dalla voglia di farsi apprezzare per il lavoro svolto.

«La pubblicazione dei dossier su Wikileaks può davvero cambiare la storia del giornalismo. Avete avuto tutta la notte e la mattinata per leggere e far leggere centinaia di documenti, adesso tiriamo le fila. Voglio solo notizie davvero clamorose, abbiamo riservato oltre otto pagine a queste rivelazioni per l’edizione di domattina. I nostri concorrenti sono agguerriti ma la gente è assetata di notizie. Se davvero questo è l’11 settembre della diplomazia, noi dobbiamo esserci, difendendo la nostra posizione di mercato e la nostra clientela. Niente sbavature, siamo professionisti e so di poter contare su di voi. Iniziamo dalle cose più importanti… dunque, vediamo, l’America?».

Il direttore guardò un giovane scapigliato alla sua destra, che prese in mano alcuni fogli stampati.

«State a sentire: gli ambasciatori americani inviavano mail confidenziali in cui stroncavano la stragrande maggioranza dei capi di stati amici. Giudizi pesanti sul presidente francese, sulla Merkel, ma anche sui principi sauditi…»

Ci fu un brusio nella stanza.

«… ma la notizia bomba è che la Clinton chiede agli ambasciatori all’ONU di spiare gli ambasciatori degli altri paesi per avere delle informazioni utili!».

Il brusio crebbe sostenuto da un serie di commenti fra lo stupito e il compiaciuto.

«Molto bene, Gianni. Fate un pezzo di mille cento battute, trovatemi una bella foto di Hillary e magari qualcuna degli altri menzionati. Poi qualche box, duecento battute l’uno, magari qualche stralcio dalle mail, le frasi più compromettenti. Mi raccomando: sale, molto sale. E poi cercatemi l’ambasciatore americano per qualche dichiarazione. Ottimo, andiamo avanti: Luciana?».

Tutti guardarono una elegante signora cinquantenne dall’aria decisa.

«Anche con la Cina c’è da ridere. Gli ambasciatori comunicano tutte le malefatte del regime, l’altissimo tasso di corruzione, la sistematica violazione dei diritti umani, la localizzazione di camere di tortura, e il dipartimento di Stato americano risponde di tenere un profilo basso, di non danneggiare l’immagine della Cina che risulta essere il più grande creditore del sistema finanziario americano…»

Ci fu un’altra ondata di commenti e di battutacce, in un clima sempre più goliardico ed euforico.

«Bene, molto bene, questa roba farà sobbalzare sulle poltrone molte teste coronate. Mezza pagina per te, trovami una foto di una fabbrica cinese, no, meglio, di una fucilazione, mi raccomando, carica il tutto ben bene. Andiamo avanti…».

La riunione continuò su questo tenore: la Russia e Putin, l’Inghilterra, Ghedaffi, l’Iran e il nucleare. Tutti prendevano appunti mentre le lancette dell’orologio correvano troppo in fretta. Sarebbe stata un’edizione da un milione di copie, ma la concorrenza era selvaggia, e internet stava bruciando tutti gli scoop cartacei. Tutti si aspettavano la stoccata finale. Il direttore guardò di fronte a sé il suo più valido collaboratore, compagno di mille battaglie e di mille articoli che avevano fatto la storia della cronaca. Il sorriso compiaciuto di Luigi, il veterano della redazione, assieme al direttore, era sintomo di una grande notizia.

«Fammi godere», disse semplicemente il direttore.

Luigi prese un foglio e si inforcò gli occhiali. Lesse:

«Questa l’ha scritta Elisabeth Dibble, agente diplomatico di primo rango. Così definisce il nostro amato monarca:  è “irresponsabile, vanesio e inefficace, come un leader europeo moderno”…». Tutti scoppiarono a ridere, poi qualcuno cominciò a chiedere il silenzio.

«Continua» intimò il direttore.

«Altro rapporto: è palesemente debole, fisicamente e politicamente, a causa, cito testualmente, della sua “inclinazione per le feste notturne e frequenti significa che non si riposa abbastanza”».

Nella sala ci fu un boato e più di un commento scurrile.

«Grandioso, grandioso» commentò visibilmente soddisfatto il direttore  «Doppia pagina, dopo la Clinton, cercatemi una foto del presidente stanco e qualche velina, scegliete voi… Richiamo in prima, poi vedremo i titoli», disse rivolgendosi al caporedattore che annotava.

«Non resta che Israele e chiudiamo. Gianluca?».

Un impacciato cinquantenne sovrappeso e sudaticcio, scorreva i fogli, visibilmente preoccupato.

«Poco, direttore, ben poco. Abbiamo setacciato oltre mille documenti, ma niente di nuovo: la minaccia di usare l’atomica se l’Iran continua il suo programma nucleare, una mail interessante sull’impegno degli USA a controllare con i soldati ONU il Libano meridionale, una relazione sui campi profughi e il dominio di Hammas…».

Il direttore manifestò insofferenza: «Aria fritta, cose che sanno tutti. Cose vere, cose strane, cose incomprensibili?».

«Solo una serie di mail dello scorso anno, che non sono proprio riuscito a decifrare, che magari contengono qualcosa di sconvolgente ma non capisco molto… Se volete le ho fatte tradurre e fotocopiare, così magari mi aiutate».

Il direttore voleva chiudere in fretta e accettò di malavoglia che l’inviato per il Medio Oriente passasse quei fogli.

«Sbrigati».

«Eccomi, scusate. Leggo per tutti:

Da: ambasciata americana, Tel Aviv

A: Dipartimento di stato, Washington

Livello: strettamente confidenziale

Oggetto: richiesta di analisi

Il nostro infiltrato presso la Knesset ci comunica uno strano movimento nell’ufficio del presidente. Pare che siano preoccupati dall’imminente arrivo di un non meglio definito capo religioso, tale Messiah, che potrebbe sollevare dei problemi con la popolazione più ortodossa. L’ufficio per le questioni religiose ha effettivamente segnalato uno stato di agitazione in una parte della popolazione dei kibbutz dell’alta Galilea, affermando che tale movimento potrebbe sorgere nella città palestinese di Betlemme. Un loro agente che lavora sotto copertura fra i beduini comunica che lo scorso mese alcuni di essi hanno parlato di una misteriosa luminescenza durante la notte. Il governo teme che i palestinesi stiano sperimentando armi chimiche per un eventuale attacco. Ma la cosa sconcertante è stata la richiesta, da parte della delegazione degli Emirati Arabi in visita diplomatica a Tel Aviv, di un incontro con esperti di Bibbia con alcuni loro scienziati che vogliono confrontare una teoria desunta da osservazioni astronomiche. Si richiede copertura satellitare e agenti per seguire adeguatamente l’evoluzione della situazione».

Gianluca alzò lo sguardo dalla pagina sperando in una reazione positiva da parte del direttore.

Dopo qualche secondo di imbarazzato silenzio, questi posò il foglio e sentenziò:

«Scemate. Un box in ottava con un missile nucleare e ottanta righe di riassunto sulla minaccia all’Iran. Titolo: Niente da segnalare in Israele».

Paolo Curtaz

24 Comments

  • francesca, 24 Dicembre 2010 @ 17:53 Reply

    “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”
    Auguri a te,caro don Paolo e a tutti i cercatori di Dio.

    francesca

  • milena, 24 Dicembre 2010 @ 18:36 Reply

    AUGURI A TUTTI NOI PERCHE’ QUESTO SIA UN VERO NATALE!
    http://www.youtube.com/watch_popup?v=qe8FXROzwaQ&vq=small#t=49

  • Molly, 24 Dicembre 2010 @ 20:39 Reply

    auguri a tutti i fratelli e le sorelle del blog…

    natalmentemolly

    ps se avessi tutti i vostri numeri di cellulare vi avrei inviato questo sms, un pò infantile? e perchè no…

    Filastrocca per Gesù Bambino
    che nasce stanotte piccino piccino
    che nasce stanotte col freddo che fa
    che nasce soletto con mamma e papà.
    Non ha coperte, non ha focherello
    ha solamente il bue e l’asinello
    per scaldarsi, poverino,
    non ha legna né camino
    ma porta un amore sì grande e profondo
    che può scaldare anche tutto il mondo.

  • Vera, 24 Dicembre 2010 @ 21:33 Reply

    Grazie Paolo, e BuON NATaLE a TuTTi!

    Ho provato a fare su Google una ricerca veloce su Betlemme, impressionante!: sembra di stare nel racconto di Paolo… Stesso Titolo: Niente da segnalare …

    Bethlehem viene fuori come città in Pennsylvania… come etichetta di case discografiche, come nome di altre congregazioni… e di tante altre cose, come Camera di Commercio di chissà dove ancora…
    ma quante altre Betlemme dall’Africa all’America ci sono nel mondo?!?! (11 stando a Wikipedia che deve disambiguare fin dall’inizio fra queste undici, appunto, e tra varie etichette discografiche e gruppi musicali: non c’è traccia della
    nostra, nella pagina di disambiguazione …)
    ma io cerco ancora e trovo infine qualcosa… la pagina dedicata di Wiki, http://en.wikipedia.org/wiki/Bethlehem
    e pochi altri link pertinenti alla nostra Betlemme, dove tra poco si celebrerà la Messa di Natale, pochi, ed anche con collegamenti interrotti e pagine vecchie… mi dispiace moltissimo… ci sto male… comincio a pensare che anche nel web Bethlehem è una stalla e una grotta… l’ultimo luogo del mondo; persino il piccolo paesino sperduto in cui io sono nata possiede un sito internet più bello… funzionale aggiornato… interattivo…

    ma vale la pena comunque segnalarli, ecco i link:
    http://www.bethlehem.org/
    http://www.bibleplaces.com/bethlehem.htm
    http://www.holylandnetwork.com/bethlehem/bethlehem.htm

    dove nascerebbe oggi Dio se venisse sulla Terra per la PRIMA volta?

    mi fermo un po’ a riflettere e capisco invece che Betlemme può essere – ed è – anche dentro di me e sorrido preparando nel mio dentro la culla a Gesù e intonando le ninnananne che già da stanotte ho pronte per Lui, crescerà presto il mio piccolo Gesù, e mi chiederà di seguirlo dove ho un po’ paura di andare, ma stasera, stanotte… è più facile dire di SI’ e scelgo di fidarmi ancora…
    Vera

  • Enrico, 25 Dicembre 2010 @ 20:16 Reply

    “L’incarnazione compie in noi due cose: la prima è che ci riempie di amore; la seconda che ci rende certi della nostra salvezza.
    O carità che nessuno può comprendere!
    O amore al di sopra del quale non c’è amore maggiore: il mio Dio si è fatto carne per farmi Dio!
    O amore sviscerato: hai disfatto te per fare me.
    L’abisso del tuo farti uomo strappa alle mie labbra parole così sviscerate. Quando tu, Gesù, mi fai capire che sei nato per me, com’è pieno di gloria per me il capire di un tale fatto!” Beata Angelica da Foligno

    Auguri a tutti.

  • Maria Luigia, 25 Dicembre 2010 @ 21:55 Reply

    Ogni Natale,se vissuto con fede e responsabilità cristiana, é un lugo e difficile cammino tutto in salita ma con al’apice un Dono meraviglioso che Dio ci offre gratuitamente e per la nostra salvezza: Gesù.Già Gesù essere del tutto bambino e uomo come noi affichè lo sentiamo vicino e raggiungibile….Ma quanti di noi bravi cristiani e non abbiamo accettato questo dono in tutto il suo bene e in tutto il suo costo per custodirlo?Nel periodo Natalizio ci sono tante iniziative di beneficenza, oreghiere, veglie, doni,volontariato,buoni propositi e che più ne ha più ne metta.Ma poi?più in là quante di queste persone continueranno su questa strada?…Non molte!Nel mio lavoro incontro spesso persone sole e sofferenti che mi guardano con occhi spenti ,con l’incertezza del loro futuro,con la sofferenza della loro malattia che vivono da soli pur stando insieme agli altri.Già quegli altri che sono travolti da loro stessi e non vedono chi gli siede accanto!Mi addolora sempre vedere la sofferenza degli altri sopratutto di quelli che non conosco!..Con questo volgio dire che il Natale dovremmo viverlo ogni giorno con chi incontriamo donando anche solo un sorriso o cosiderane la presenza.Amiamoci dello stesso amore con cui DIo ci ama e non serviranno belle parole per parlare del Natale perchè la gioia della nascita di Gesù,che é vita, sarà l’amore che avremo donato al nostro prossimo. Il mio Natale é ogni sorriso che mi dona chi s’incontra con me.Buon Natale a tutti i cercatori di Dio.

  • rosaria, 26 Dicembre 2010 @ 06:24 Reply

    Anch’io racconto una storia di Natale
    VERISSIMA
    Pochi mesi fa ho spiegato ai miei figli, ormai grandicelli, che babbo natale non esisteva,o meglio,che altro non era che lo Spirito (Santo?)natalizio che ci rende tutti migliori ,se solo lo accettiamo, se ci crediamo, se solo riusciamo a chiamarlo per nome, il suo vero nome: AMORE.Ho spiegato che Lui non porta doni materiali che poi si rompono(quelli li comprano i genitori) ma porta dei regali che non si romperanno mai e che resteranno con noi sempre.Da principio erano un po tristi,ma hanno capito, sforzandosi, che il dono piu grande del Natale è Gesù che venendo tra di noi ha fatto dono di se stesso.
    Questo Natale abbiamo preparato l’albero, un presepe un po piu grande,e tutte le varie decorazioni come sempre,abbiamo costruito dei piccoli regalini da dare ad amici e parenti e li ho resi piu partecipi nelle preparazioni dei bigliettini e pacchetti.Ieri ,dopo il pranzo con la nonna e gli zii(a tavola c’era una piccola culletta con Gesu e un lunicino), dopo le poesie natalizie dei nipotini piu piccoli e gli auguri dei grandi , e dopo aver scartocciato i regali con grande entusiasmo e aspettative dei bambini e anche dei grandi, mia figlia dodicenne mi ha detto….Mamma i regali fatti da noi(con le nostre mani) sono piaciuti davvero a tutti ,è vero che babbo natale non è venuto,perchè non esiste, ma questo Natale ,con solo Gesù Bambino e i parenti mi è sembrato un po piu vero.

    E stato un meraviglioso Natale

  • elio, 26 Dicembre 2010 @ 14:57 Reply

    Vorrei rivolgere un augurio a tutti coloro che vivono il profondo turbamento della mente, l’angoscia profonda, l’insidia micidiale dell’incertezza.Capisco che a Natale bisognerebbe essere solo felici perchè nasce Lui la luce, la speranza per antonomasia, ma la sofferenza non si dissolve in un giorno particolare, non si scioglie se l’evento non ci coinvolge, purtroppo. Ecco lasciatemi fare un augurio a tutte queste persone che riescano a vedere oltre il buio che li circonda, che scorgano in questo Natale quel lampo che dirada la tenebra e la speranza dell’Amore riempia nuovamente la loro vita.

  • maria rosaria, 27 Dicembre 2010 @ 15:14 Reply

    Pare che siano preoccupati dall’imminente arrivo di un non meglio definito capo religioso, tale Messiah, che potrebbe sollevare dei problemi con la popolazione più ortodossa.

    “Si richiede copertura satellitare e agenti per seguire adeguatamente l’evoluzione della situazione”.

    Intanto, Messiah elude tutte le coperture, e senza sollevare problemi, arriva nel silenzio!

    Pertanto:

    Niente da segnalare in Israele! (anche se…..sarebbe bello).

  • Vera, 27 Dicembre 2010 @ 19:33 Reply

    Non so Voi, ma il mio Gesù bambino ha già messo i dentini, sgambetta per casa… e la prima parola che ha detto è stata: Jerusalem e quasi non lo capivo… ma adesso mi toccherà portarcelo!…

    dalle mie parti, da ieri già scuola lavoro solite cose, ma più grande la responsabilità del vivere – e del condividere – la gioia della nuova nascita, tra lacrime e sorrisi come per tutte le cose vere, importanti: morti nascite matrimoni… quelle che arrivando cambiano tutto…

    e Natale diventa Pasqua e Vita diventa Morte ma poi ancora Vita, e ancora così… anche quest’anno… nel tempo il ciclo del tempo
    nell’attesa dell’Altra Definitiva Venuta di Dio.
    O nell’attesa più semplice
    e probabilmente più vicina, della mia
    Morte, e poi Vita, che non muore più!

  • maria rosaria, 28 Dicembre 2010 @ 14:03 Reply

    “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”

    PERCHE’ QUESTO SIA UN VERO NATALE!

    Filastrocca per Gesù Bambino
    che porta un amore sì grande e profondo
    che può scaldare anche tutto il mondo.

    “L’incarnazione compie in noi due cose: la prima è che ci riempie di amore; la seconda che ci rende certi della nostra salvezza.

    Ogni Natale,se vissuto con fede e responsabilità cristiana, é un lungo e difficile cammino tutto in salita ma con all’apice un Dono meraviglioso che Dio ci offre gratuitamente per la nostra salvezza: Gesù.

    è vero che babbo natale non è venuto,perchè non esiste, ma questo Natale ,con solo Gesù Bambino e i parenti mi è sembrato un po piu vero.

    Ecco lasciatemi fare un augurio a tutte queste persone che riescano a vedere oltre il buio che li circonda, che scorgano in questo Natale quel lampo che dirada la tenebra e la speranza dell’Amore riempia nuovamente la loro vita.

    Intanto, Messiah elude tutte le coperture, e senza sollevare problemi, arriva nel silenzio!

    e Natale diventa Pasqua e Vita diventa Morte ma poi ancora Vita.

    Ho raggruppato in un unico pensiero i pensieri di ciascuno di noi che più mi hanno colpito ed è nata una condivisione di FEDE, AMORE, PACE, GIUSTIZIA.

  • cinzia e lorenzo, 28 Dicembre 2010 @ 14:20 Reply

    Il nostro vuole essere un augurio di luce… laddove c’è il buio, di speranza laddove c’è tristezza…
    Facciamo nostre le preghiere di Madre Teresa di Calcutta:

    E’ Natale ogni volta
    che sorridi a un fratello
    e gli tendi la mano.
    E’ Natale ogni volta
    che rimani in silenzio
    per ascoltare l’altro.
    E’ Natale ogni volta
    che non accetti quei principi
    che relegano gli oppressi
    ai margini della società.
    E’ Natale ogni volta
    che speri con quelli che disperano
    nella povertà fisica e spirituale.
    E’ Natale ogni volta
    che riconosci con umiltà
    i tuoi limiti e la tua debolezza.
    E’ Natale ogni volta
    che permetti al Signore
    di rinascere per donarlo agli altri.

    Il Nostro è stato un Natale di Autentica ATTESA… fra pochissimi giorni attendiamo la nascita della nostra terza bimba che si chiamerà Paola.
    Il Signore ci ha fatto dono di contemplare quest’anno un Gesù bambino in carne ed ossa nel nostro Presepe…
    Vi terremo informati, intanto vi saremo grati se direte una preghierina
    Grazie un abbraccio fraterno a tutti

    Cin e Lore

  • Vera, 28 Dicembre 2010 @ 15:16 Reply

    A Maria Rosaria: grazie, è bello quello che hai fatto!

    A Cinzia e Lorenzo (che mi fanno sempre commuovere quando vedo i loro nomi vicini e penso che vicini, loro, lo siano sempre e davvero…) tanti cari auguri doppi!! e preghiere per la piccola che arriva.
    (Pochi giorni fa è nata la prima bimba di una mia amica che pensava di non poterne avere… e invece! un grande Natale per lei!)

    A tutti: ma dove siete? ancora a fare regali o pranzi e tombole? o in vacanza
    e lontani dal computer?… dai!, fatevi sentire! Janus, Simone, Lidia, Lucia1, Laura, Lucia V., Sole, Jenny, Carola, Robis, Carla, Riccardo, Costanza, tutti… cito a memoria, scusate se dimentico qualcuno… siete davvero tanto occupati?… comunque gli auguri di Natale vanno ancora bene: io li accetto e li rifaccio ancora a tutti!

    Vera

  • Molly, 28 Dicembre 2010 @ 19:05 Reply

    A cin e lore anche io come vera vi immagino proprio vicini-vicini e questo mi fa proprio sorridere e mi scalda il cuore… che bello… visto che dalle mie parti se deve un pò lottare perchè il matrimonio non sia quella solita tomba dell’amore…
    alla piccola paola che sta per arrivare… forza piccolina la vita è bellissimaaaaaaaaaaaaaa ….

    a tutti un bel sorriso ….

  • Jenny, 28 Dicembre 2010 @ 19:31 Reply

    Che vi posso dire? Ho aperto il blog adesso…vi auguro un “Buon termine e miglior 2011” a tutti.Grazie a tutti ciao.

  • Lucia1, 29 Dicembre 2010 @ 08:01 Reply

    Non avrei mai pensato che qualcuno potesse accorgersi se qui nel blog resto silenziosa.
    Un po’ per pudore, un po’ perchè non sempre le parole riescono a comunicare ciò che si sente, un po’ perchè la vita di fede per me è un cammino sempre in ripida salita, mi fermo per riprendere fiato, per cercare di liberarmi dal mio pessimismo e dall’incapacità di “sentire” il sorriso di Dio rivolto a me.
    Auguro un anno in cui tutti riusciamo a scorgere il “Dio con noi” che ci sorregge e ci guida.

    Con affetto, un forte abbraccio a tutti coloro che leggono e formano la nostra piccola/grande comunità virtuale

  • ago, 29 Dicembre 2010 @ 08:24 Reply

    Penso che il silenzio, a volte, ha il volto di mille parole, in questo caso ha il vostro volto.

    Grazie di quello che state dicendo e continuate a farlo.

    Buon Natale, e buon anno a tutti.

  • Lidia, 29 Dicembre 2010 @ 09:58 Reply

    … la mia stella ha fatto il giro più lungo quest’anno e – sbagliando strada – mi ha fatto passare da chi non riesce neppure a guardare il cielo …
    E raccogli uno, raccogli quell’altro, fermati presso un terzo ed un quarto … sono arrivata un pochino tardi al “parto” più indispensabile della storia dell’umanità.

    Io ho tardato, ma Lui no … Ha iniziato da subito ad “aspettare” … Che stella stordita mi ha guidato!

    Buona Tutto a tutti.

  • maria rosaria, 29 Dicembre 2010 @ 15:24 Reply

    Vera, ho voluto fare in piccolo ciò che Gesù compie ogni giorno, ogni momento, con tutti:

    prende il buono che c’è in ciascuno, anche se è poco Gli basta, e lo racchiude in sè, formando così il Suo Corpo Mistico e Glorioso con un cuor solo ed un’anima sola.

    Auguri alla tua amica e alla sua bimba, piccolo dono di Dio.

    cin e lore, naturalmente le preghiere non possono mancare per una nuova figlia di Dio che nasce;mostratele da subito la via; d’altronde i bambini di oggi sono la famiglia di Dio di domani; ed ecco perchè “Lasciate che i bambini vengano a me”

    Lidia, meglio tardi che mai! l’importante è che tu sia arrivata.

    Jenny, Molly, Lucia1, ago, anche se assenti, Gesù è con voi.

  • Jenny, 30 Dicembre 2010 @ 10:40 Reply

    @ Maria Rosaria, non sono brava come te e tante/i di scrivere, ma leggo tutto. Tantissimi auguri a tutti di un BUON 2011 ciao Maria Rosaria preghiere x tutti.

  • maria rosaria, 30 Dicembre 2010 @ 16:43 Reply

    Ok Jenny, va tutto bene!
    io non sono brava, cerco solo di mettere insieme qualche parola per tenere vivo il blog; fa’ lo stesso se vuoi; basta qualche piccolo pensiero, un ciao, una qualsiasi cosa; sono certa che nessuno di noi guarderà la forma o altro; e poi Gesù guarda al cuore.
    Comunque se proprio non ti va, è importante anche che tu ci legga.

    Un forte abbraccio con l’augurio di un anno ricco di Santità oltre a tutto quello che il tuo cuore osa sperare.

    Preghiere per tutti.

  • laura, 30 Dicembre 2010 @ 17:30 Reply

    @Cinzia e Lorenzo
    Auguri di cuore per la vostra bimba!

    @ Vera
    Eccomi qui! Causa rottura di PC leggo di tanto in tanto velocemente dal PC di mio figlio (tempo cronometrato!!!), quindi vi seguo ma non scrivo più come prima. Ma ci sono! Visto che ormai la nostra è una comunità virtuale, anche se non scriviamo siamo comunque “in contatto”

    @ tutti
    Auguri auguri auguri auguri auguri 🙂
    Buon Natale, che non è mai troppo tardi…e buon nuovo anno!

  • maria rosaria, 31 Dicembre 2010 @ 13:47 Reply

    “E che la Benedizione di Dio : “PADRE FILGIO E SPIRITO SANTO”, scenda su di noi e con noi rimanga sempre”!

    Paolo, a te e a tutta la tua Comunità Virtuale, i miei più sentiti e affettuosi Auguri di Buon 2011.

    Siate Santi perchè Io sono Santo! dice il Signore!

  • Patrizia, 31 Dicembre 2010 @ 23:20 Reply

    Caro Paolo,
    auguro a te e a tutti gli Amici che crescono grazie al tuo servizio un sereno 2011 attraverso le bellissime parole del libro dei Numeri lette oggi durante la messa:
    “..Ti benedica il Signore
    e ti custodisca.
    Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
    e ti faccia grazia.
    Il Signore rivolga a te il suo volto
    e ti conceda pace”.
    Auguri! Patrizia C.

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