Grandioso! Il capo della mia amica, come da copione, si è dichiarato…”mi sono innamorato di te fin dal primo momento che ti ho visto!”. Bello eh? E la cosa più bella è che lei è felice come una pasqua e l’unica cosa che riesce a fare è guardarsi allo specchio per vedere cosa può averlo colpito così tanto del suo aspetto. Prevedo dei casini notevoli a breve…ma tanto io non posso farci proprio niente, giusto? Mi dispiace tanto per lei (Che ultimamente continuava a dirmi che nella sua vita aveva bisogno di un pò di…”movimento”) per suo marito che non si accorgerà di nulla fino a quando qualcuno non inizierà a spettegolare nel peggiore dei modi… e per sua figlia che già detesta la madre per un sacco di motivi, figuriamoci poi…Non sono scandalizzata, sai? Io penso che non sia così impossibile innamorarsi anche se sei sposata. Anzi, purtroppo lo so che è possibile. Quello che sta accadendo a *, però, non ha nulla a che vedere con l’amore… proprio nulla! E questo rende tutto ancora più squallido e inutile. (Manu, via mail)
Il matrimonio non vaccina contro l’innamoramento, ovvio. Anzi, a volte succede proprio di invaghirsi di una persona nel momento in cui le cose, apparentemente, funzionano a meraviglia. Potrei quasi dire che quando una coppia si sente un po’ “arrivata” è il momento più pericoloso: si allenta la tensione ideale dell’amore e si accetta il corteggiamento di qualcun altro/a. Perché succede questo? Semplicemente perché il desiderio di essere al centro dell’attenzione, di essere amati e coccolati è qualcosa di enormemente importante per la nostra autostima. Sapere di “piacere”, di suscitare l’interesse di una persona scatena in noi il desiderio di essere al centro dell’attenzione. È un sentimento naturale e bello, euforico e galvanizzante. Si scatena in noi una tempesta di emozioni e di energia, il cuore batte all’impazzata e il mondo ci sorride. Le complicazioni ci sono, ovvio: un marito o una moglie che sentiamo – sinceramente – di amare, dei figli che non vogliamo far soffrire, le conseguenze di una storia senza sbocco che potrebbe distruggere la nostra vita. Ma nessuna ragione è sufficiente per farci desistere: la piccola adolescente, il piccolo adolescente che c’è in noi prende il sopravvento. Che fare, in questi casi? Voglio anzitutto ribadire un dato che ho sperimentato in questi vent’anni di esperienza con le coppie: un tradimento, anche fugace, anche improvvido, è sempre dannoso per la vita della coppia. Lo dico perché ogni anno, di questi tempi, sui giornali scandalistici qualche genio di (finto) psicologo dichiara: il tradimento fa bene alla coppia. Non è assolutamente vero: a volte si sopravvive ad un tradimento ma, certamente, non fa mai del bene. La possibilità di recuperare un rapporto dopo un tradimento è, dalla mia esperienza, solo del cinquanta per cento. Meglio non vivere un tradimento, quindi. Quando qualcuno viene a confidarsi con me parlando delle sue emozioni e della nascente storia, lo spiazzo sempre dicendogli: «Fantastico! Lascia tutto, parti con lei alle Bahamas, abbandona la tua famiglia senza falsi sensi di colpa. Se è la donna della tua vita devi far tutto per lei!». Già: ma come si fa a sapere se lei è la donna della tua vita? E se ti sbagliassi per la seconda volta? Alcuni consigli, allora. Anzitutto: è meglio se non ci si innamora di qualcun altro. Perciò coltiviamo (e tanto) il rapporto di coppia, anche sessuale. La seduzione, il corteggiamento sono essenziali alla coppia sempre, soprattutto dopo qualche anno di vita coniugale. Come dico energicamente ai mariti (distratti) che seguo: se non fai tu i complimenti a tua moglie li farà qualcun altro! Quando scopriamo di essere attirati da una persona parliamone con qualcuno di fidato: un prete, un amico, per smontare le nostre sensazioni e non farci trasportare dal senso di colpa (che – paradossalmente – diventa un trampolino per tradire!). Si tratta di gestire l’innamoramento, di apprezzarlo e riconoscerlo per le emozioni che da, riportando però la riflessione sulle conseguenze del tradimento. La fase dell’infatuazione è “dopata”e come tale va trattata: la persona che ti sembra splendida (perché ti dice che sei splendida!) probabilmente non ha nessuna intenzione di costruire un futuro con te ma di avere qualche mese di storia clandestina e che – credimi – lascia il cuore gonfio di amarezza… Aiuta la tua amica, se puoi, senza scivolare nell’ambito del moralismo ma della concretezza: se davvero ha amato e ha desiderato costruire un futuro col suo sposo, significa che ha investito un patrimonio interiore immenso che non vale proprio la pena di scialacquare…
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