“Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (18,3) Il discorso sulla chiesa inizia così, perentoriamente. Per iniziare questo discorso abbiamo bisogno di un cuore di bambini, di uno sguardo pulito, di mettere tra parentesi le montagne di pregiudizi che ci impediscono di vedere la Chiesa veramente com’é … Ricordate ciò che diceva il nostro caro Berlicche?
“Uno dei nostri grandi alleati al presente è la stessa Chiesa; non fraitendermi: non intendo alludere alla Chiesa come la si vede espandersi attraverso il tempo e lo spazio e gettare radici nell’eternità, terribile come un esercito a bandiere spiegate. Confesso che questo è uno spettacolo che rende nervosi i nostri diavoli più ardimentosi, ma fortunatamente essa è del tutto invisibile a questi esseri umani.”
La Chiesa così com’è, non come ce l’immaginiamo o come la vediamo. la Chiesa santa e sempre da riformare, “casta meretrix” come i padri dicevano: casta prostituta. Casta e santa perché di Cristo. Prostituta e da riformare perché fatta da uomini. Per fare questo salto, ripeto, dobbiamo avere un cuore da bambini, guardare dal di dentro la peculiarità della Chiesa. Fogazzaro, nella trilogia “Piccolo mondo antico”, nel libro “Il santo”, fa fare un discorso al personaggio principale che incontra il papa. E gli dice:
“Molti mi chiedono di abbandonare la chiesa; perché colma di contraddizioni e di incoerenze. Sarebbe come chiedermi di rinnegare mia madre solo perché indossa un vestito vecchio. No: occorre cambiarle vestito, ma non per questo la amo di meno.”
Questa riflessione mi ricorda il povero don Milani, prete a Barbiana, prete un po’ “contestatore”, avanti con i tempi, eppure profondamente legato alla chiesa. A chi gli suggeriva di andarsene, di smettere il suo ministero, di abbandonare la chiesa per dedicarsi al servizio nella società e nella politica, rispondeva:
“Come potete chiedermi di abbandonare colei dalla quale ricevo il perdono di Dio nella confessione?”
Che fede quest’uomo! E già ci apre alla comprensione del mistero: Dio desidera la chiesa, lotta per lei, la purifica. C’è da divertirsi a leggere la storia della chiesa: appena gli uomini rovinavano il progetto di Dio, ecco che subito lo Spirito Santo faceva nascere due o tre santi che iniziavano la riforma! Pensate a Francesco. In quel momento della Chiesa, insieme a Domenico da Guzman, aveva un’influenza spirituale pazzesca. Avrebbe potuto servirsene per fondare una nuova chiesa, come gli albigesi e i catari stavano facendo. E invece no, da dentro riformò la chiesa, a partire da se stesso. Se avete questo cuore libero, allora, possiamo davvero iniziare a camminare per vedere chi è veramente la chiesa. Cos’è dunque, questa chiesa?
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