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rabbinoNella meditazione del mattino trovo un bel testo dalla tradizione rabbinica (dal sito www-morasha.it) che calza a pennello con questa settimana trinitaria: Il tiranno chiese: “Se Iddio desiderava che l’uomo fosse circonciso perché non lo creò così? ” A ciò il Rabbino rispose che il motivo per il quale Iddio aveva creato l’uomo con un’imperfezione simbolica era affinché egli si coalizzasse con l’Onnipotente nel perfezionarsi . In questo modo l’uomo diventa un partner con Iddio nella creazione. Molti pensano che Dio sia un concorrente alla felicità dell’uomo: il pensiero occidentale, specialmente dopo l’illuminismo, ha propugnato una battaglia contro Dio per affermare l’uomo, fino a raggiungere il vertice della straordinaria riflessione di Niestche che professa il superuomo che diventa tale sbarazzandosi di Dio (Ma con immensa sofferenza, il filosofo si renderà conto delle conseguenze tragiche di questa sua affermazione: se Dio non c’è, l’uomo è perduto nel cosmo!). Nel concreto, molte persone immaginano i cristiani come mezzi uomini e mezze donne e, ad essere sinceri, molte persone fanno di tutto per confermare questo pregiudizio. Il dato biblico, invece, ci presenta un Dio che crea l’uomo perché l’uomo scopra se stesso e cresca. il pezzo che ci manca dentro è il tassello che ci permette di metterci in ricerca. quasi contemporaneo al testo che vi ho letto c’è la splendida riflessione di Ireneo da Lione (+ 202) che scrive: Cristiano, diventa ciò che sei”. Meglio: l’incarnazione di Gesù è motivata, per i padri latini, perché l’uomo si salvi; quelli greci dicono che Dio si è fatto uomo perché l’uomo diventi Dio. Aggiungo: Dio si è fatto uomo perché l’uomo impari ad essere uomo.  Posso iniziare la mia giornata e la mia settimana trinitaria, allora, cercando di vivere con consapevolezza la mia dignità e la mia missione.

16 Comments

  • cuore, 11 Giugno 2009 @ 10:03 Reply

    diventa ciò che sei…ma cosa siamo veramente…al di la di ciò che ci hanno detto e di ciò che ci hanno insegnato…al di là di tutto ciò in cui abbiamo creduto…certamente non perduti, la vita che scorre dentro rimanda echi soffusi di un’armonia cercata perchè, infondo, conosciuta. Cristiani…siamo cristiani ma dobbiamo diventarlo…diventando uomini…diventando Dio…etrno divenire…eterni cercatori…ma ci vorrebbe un pò più di calore nel cuore…e un focolare dove trovare conforto e un pò di tenerezza quando il freddo ci irrigidisce, magari congelandoci il sorriso sul volto…”l’anima mia ha sete”..e anche un pò di fame…! Ti abbraccio caro Paolo

  • Bruna, 16 Giugno 2009 @ 12:53 Reply

    Ho bisogno di sentire o leggere qual’cosa,io in questo momento sono in una crisi
    spirituale, aspetto tue buone parole, se non è un disturbo.
    Ti benedica il Signoree ti protegga.
    Salutissimi da Bruna

  • laura, 19 Giugno 2009 @ 21:32 Reply

    Cara Bruna, se non ti bastano tutte le cose bellissime che scrive Paolo, mi permetto di consigliarti un libricino secondo me molto bello, personalmente mi ha aiutata in un momento molto difficile della mia vita, nel quale nessuno avrebbe potuto dirmi qualcosa che mi avrebbe fatta sentire meglio: è l’enciclica “Deus caritas est” di papa Benedetto XVI. Ciao!

  • Bruna, 19 Giugno 2009 @ 22:06 Reply

    Cara Laura,
    Ho paura che sia troppo difficile per me che ho fatto solo le scuole
    elementari.Come vedi anche nello scrivere mi trovo impacciata.
    Ti ringrazio e un abbraccio.Bruna

  • laura, 19 Giugno 2009 @ 22:14 Reply

    Non ti spaventare per il fatto che è un’enciclica, non è un libro difficile da leggere, è molto corto, e si legge in poco tempo. in compenso quello che dice rimane nel cuore per tanto tanto tempo… Ti abbraccio anche io! Ciao 🙂

  • Bruna, 19 Giugno 2009 @ 22:28 Reply

    Ti ringrazio,appena posso lo compro.Mi piace il vangelo spiegato tramite video.
    UNA BELLA COSA MERAVIGLIOSA.
    Ciao ci teniamo compagnia con il blog.

  • Saulo, 20 Giugno 2009 @ 09:45 Reply

    @Bruna
    Non è necessario comprarla. La puoi leggere/scaricare qui :
    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20051225_deus-caritas-est_it.html
    Consiglio: non leggerla tutta d’un fiato, ma piano piano, a pezzi, meditandola 😉

  • Bruna, 20 Giugno 2009 @ 10:52 Reply

    Grazie di cuore, ho iniziato a leggere e meditare DEUS CARITAS EST.
    Un pò al giorno lo leggo tutto. Grazie infinite. Bruna

  • laura, 20 Giugno 2009 @ 11:34 Reply

    X Bruna: Buona meditazione, spero ti faccia bene come ha fatto a me! Ciao

  • daniela, 25 Giugno 2009 @ 08:50 Reply

    ciao a tutti,

    volevo esprimere la mia gioia e ringraziare il Signore per avermi fatto incontrare

    don Paolo che per me sarà sempre il migliore!!!!!!!!

  • Bruna, 1 Luglio 2009 @ 17:37 Reply

    X Saulo e Daniela
    Grazie x l’enciclica è un libretto bellissimo, l’ho letto e meditato.Quando mi sento sola lo rileggo.

    Grazie di nuovo, buona serata a tutti. Ciao da Bruna

  • Bruna, 1 Luglio 2009 @ 17:50 Reply

    @ Don Paolo ti ricordi il libro ( convertirsi alla gioia ) c’è una lettera di una
    signora, che era venuta ad una tua messa, poi a Pasqua è andata a messa nella sua
    città, era rimasta delusa, bè quì è la stessa cosa. Per due mesi và bene poi è
    sempre come andare ai funerali messe che ti viene da piangere.
    Manca vitalità voce, e in più c’è troppa fretta.
    Ciao don Paolo. Dimenticavo abito ad Andalo T.N.

    • Paolo, 1 Luglio 2009 @ 19:31 Reply

      Non ti scoraggiare! Siamo noi a rendere viva una celebrazione, se il nostro cuore brucia, anche solo uno, incendia tutto. tieni duro e prega.

  • laura, 1 Luglio 2009 @ 21:07 Reply

    x Bruna: sono proprio contenta che l’enciclica ti sia piaciuta! A proposito delle messe che fanno piangere, considera che Lui è lì nonostante le celebrazioni siano belle o “un pianto”,e che abbiamo comunque la possibilità di avere l’omelia di Paolo che ci rinfranca da qualunque bruttura… Comunque ti capisco, sai per un po di tempo ho cercato di seguire la messa di un sacerdote piuttosto che dell’altro, andando anche a messa ad orari improbabili, pur di seguire la messa del sacerdote che per me faceva le omelie più belle, ma alla fine mi sono arresa, e lascio che sia come deve essere, vado alla messa che risponde alle necessità e agli orari della mia famiglia, indipendentemente da chi celebra, e sai che ora mi piacciono le omelie di tutti e due i sacerdoti?!
    Ancora una cosa, io di solito arrivo un po prima che inizi la messa, e recito mentalmente la preghiera allo Spirito Santo, prego il signore che benedica tutti i sacerdoti e in particolare illumini i sacerdoti della mia parrocchia, prova! chissà che non porti buoni frutti…
    Ciao, ti abbraccio

  • Bruna, 2 Luglio 2009 @ 07:09 Reply

    Sai Laura, io vado in chiesa, recitiamo il rosario prima della messa, prima ancora recito la preghiera per i presbiteri.Cerco un posto vicino all’altare per non distrarmi, per i cell, che squillano gli anziani turisti che disturbano. Io che
    di sicuro non sono tanto brava a stare ferma e attenta “il Signore mi faccia il dono di essere più brava” Ciao e buona giornata.

    Bruna

  • laura, 2 Luglio 2009 @ 08:16 Reply

    Tranquilla Bruna, il Signore ci ha promesso che la Sua Parola non torna a Lui senza aver operato quello che Lui vuole, quindi serena! quello che dovrai capire lo capirai di sicuro,anche se squilleranno i soliti telefonini(perchè poi non usano la vibrazione non lo capirò mai!),o ci saranno altre distrazioni. Buona giornata anche a te! Ciao

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