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va04Oggi è la festa del Sacro Cuore, una festa dal sapore devozionale  e che, al di là della crosta piuttosto zuccherosa, nasconde una grande verità. Sacro Cuore: il centro del Vangelo, l’essenza di Dio, il cuore del messaggio cristiano è che Dio è amore e questo amore ci è stato definitivamente rivelato in Gesù. Immaginare l’amore non è mai semplice, la festa di oggi cerca di concentrare il nostro sguardo e la nostra fede sulla misura dell’amore di Dio per noi. Ciascuno di noi si fa una sua idea di Dio, mischiando cose sentite, convinzioni personali, esperienze più o meno positive, istinto, cultura, l’ultimo articolo scandalistico sul Vaticano, la trasmissione (orribile!) su presunti miracoli… sapeste che brutte cose sento dire di Dio in giro! Mi piacerebbe, ogni tanto, interrompere qualcuno e dire: “Senti, il Dio in cui credi è terribile! Perché non lo abbandoni e credi nel Dio di Gesù Cristo?” A sentire molti, Dio è proprio un tipaccio da rispettare ma da evitare! Povero Dio! Non dev’essere facile avere a che fare con noi! Dobbiamo riconoscerlo con onestà: è successo anche al nostro cristianesimo di dipingere Dio in un modo terribile, un Dio giudice spietato, di cui avere timore e rispetto. Gesù ci svela, invece, il volto di un Padre che scruta l’orizzonte per aspettare il figlio che se n’è andato, un pastore che cerca per ore la pecora perduta, il medico che è venuto per curare, colui che, pur potendo, non giudica. Abbiamo ancora molto cammino da fare, amici, per convertire il nostro cuore allo stupore della misura dell’amore di Cristo. Oggi inizia anche un anno di preghiera per i nostri preti, volgiamo portarli nella nostra preghiera personale e comunitaria per avere sempre pastori secondo il cuore di Cristo. Come avete visto, da oggi, sul blog e sul sito www.tiraccontolaparola.it, commento il vangelo domenicale anche in formato video: è una piccola novità che, spero, aiuterà qualcuno a fermarsi e a meditare la Parola.

36 Comments

  • Emanuela, 18 Giugno 2009 @ 22:14 Reply

    Il Dio del quale tu parli però non è quello che mi hanno fatto conoscere tanto tempo fa,il Dio del catechismo, dell’obbedienza, del dovere, del merito. ci dici che dobbiamo perdere tutte le idee che avevamo su di Lui perchè Dio non è così.Ok, mi piace il Dio di Gesù Cristo, come tu lo definisci, ma non è facile cercarLo perchè significa talvolta ritrovarsi senza riferimenti e sicurezza, spiazzati e persi.
    Bella la news…Curtaz formato video! Ciao

  • laura, 18 Giugno 2009 @ 23:07 Reply

    fidati, non è che devi metterti lì col cancellino a spazzare via le brutte immagini che ti eri fatta di Lui, ma continua a nutrirti della Sua Parola, del Suo Corpo, e farà il Signore il resto… Come ha spiegato bene Paolo nel commento che hai ascoltato arriva il momento di mettersi in gioco, e se ti fidi, nonostante la tempesta si può arrivare all’altra riva…anche se ti senti spiazzata e persa, non sei sola, c’è Lui e gli altri “cercatori di Dio” con te!
    Io ne avevo un’idea probabilmente simile alla tua, me ne stavo ben lontana dalla chiesa, e guardavo con sospetto i credenti e i sacerdoti; ora non è più così, ma non ho fatto molto, l’ho semplicemente lasciato fare!

  • titti, 18 Giugno 2009 @ 23:40 Reply

    Il problema è che, fino a quando non avviene il magico incontro con Dio, le immagini che ci arrivano dall’esterno, non sono per niente simili a quelle che poi scopriremo nel nuovo cammino… A meno che non si abbia la fortuna di incontrare subito una persona, con una forte spiritualità e un’altrettanta capacità comunicativa come il qui presente caro Paolo.. A proposito..grazie del video!! E’ una splendida idea!!

  • ww, 19 Giugno 2009 @ 07:20 Reply

    Nella mia esperienza avere incontrato il Dio di Gesù Cristo – come nessuno prima di Paolo è riuscito a presentarmelo – non mi ha mai fatto sentire senza riferimenti o sicurezza e neanche persa. Tutt’altro.
    Spiazzata sì, tutti i giorni!!!

  • don Lorenzo, 19 Giugno 2009 @ 07:46 Reply

    Abbiamo urgentemente bisogno di convertirci allo stupore di Dio. Come più volte ripeti, caro Paolo, dobbiamo smuovere quell’idea malsana di un Dio preside e burbero e lasciarci travolgere da un Dio che si appassiona per noi. Grazie per l’invito bello alla preghiera per noi sacerdoti. Fragili e anche talvolta incostanti, ce la mettiamo tutta per dire che Dio è bello! Io continuo a farlo insistentemente qui a Crema in mezzo ai ragazzi e agli adolescenti e giovani…Sapessi quante provocazioni ‘divine’ provengono da loro..

  • laura, 19 Giugno 2009 @ 08:04 Reply

    Nella mia parrocchia abbiamo la fortuna di due sacerdoti che si compensano a vicenda: uno che ci parla da innamorato di Dio, continuamente stupito dal Suo amore, e ce lo racconta con passione, anche se ahimè spesso non viene recepito molto di quello che dice in quanto molti non riescono a “stargli dietro” e si annoiano… e l’altro che ha una forte spiritualità da contagiare chi gli sta intorno,e che instancabile si fa in quattro con i ragazzi, sia durante l’anno che l’estate organizzando ritiri con loro che hanno avuto una grande adesione: sono partiti da un ritiro, fino ad arrivare quest’anno a quattro! Prego sempre per loro e per tutti i sacerdoti, ne abbiamo un grande bisogno, specialmente di quelli con la S!!

  • Molly, 19 Giugno 2009 @ 09:15 Reply

    Qui in ufficio essere cristiano è una cosa strana … come dire se frequenti la Chiesa sei un bigotto e fuori moda… macchissene io la mia strada la faccio lo stesso poi figuriamoci ho anche due figli e tutti pensano che faccia parte di qualche gruppo particolare (non togliendo nulla a nessuno) perchè ogni tanto parlando dico che mi piacerebbe anche averne altri (ma sorvoliamo!) … mi è capitato poco tempo fa di conversare con dei colleghi ed uno ci raccontava una sua brutta esperienza di malattia (poi risoltasi per il meglio) dove se la prendeva con il Signore in modo molto accorato perchè lui uomo onesto e padre di famiglia era stato punito con un tumore. Non ho mai creduto che Dio potesse mandare tumori, leucemie e malattie varie (giusto quando ero piccola mi avevano trasmesso questa idea) quindi perchè prendersela con Lui…? siccome la sua insistenza su questa faccenda era verametne fastidiosa (e terribile a dirsi tutti i presenti gli davano raggione!) non ce l’ho fatta “so sbottata” (come diciamo a roma) e gli ho detto: ma come si chiama la tua religione? hai un Dio terribile da seguire? per fortuna il mio mi vuole bene … mi hanno guardata come si fa con un extraterrestre e sarei voluta sparire perchè nessuno diceva più nulla … mi sono ripresa dicendo che il Signore non aveva bisogno di avvocati ma queste vecchie idee del Dio che punisce non mi piacevano molto! Dopo aver peggiorato la situazione sono tornata a lavorare insomma sarà anche il Giudice il mio Signore ma sopratutto è Padre …e con la festa del Sacro Cuore ho imparato che è un Padre amorevole e nonostante me mi ama e pure tanto ! anche io trovo questa festa con la solita immaginetta molto zuccherosa e ammuffita ma quel Cuore spesso offeso va onorato e rispettato perchè è (come dice un grande teologo) il CUORE del MONDO.

    cari amici buona giornata
    (scusate se ho scritto tanto, riesco ad essere logorroica anche con le lettere!)

  • laura, 19 Giugno 2009 @ 09:33 Reply

    Cara Molly, non è facile togliere dalla testa a chi la vede così, l’idea che sia Dio che ci manda le malattie, come punizioni magari. Ed è straziante quando capita che sia un bambino ad avere quest’idea! Il mese scorso mio figlio si è letteralmente arrabbiato con Lui xkè spesso sta male, soffre di allergia, e da un’anno a questa parte c’è stata l’appendicite a “rompere”, tre ricoveri e nulla di fatto… è stato difficile per me ascoltare il suo sfogo e non riuscire a consolarlo, ho potuto solo pregare, e stargli vicino come ho potuto.
    (sei in buona compagnia come vedi, anche io stamattina mi sono resa conto che sono presente “come il prezzemolo”, scrivo, scrivo… Quando vi stancate ditelo!!!)

  • francesca, 19 Giugno 2009 @ 09:48 Reply

    Ho appena avuto una discussione con uno dei miei due figli e ci sto ancora male. L’immagine di Dio, Padre, che scruta l’orizzonte aspettando con trepidazione di rivedere suo figlio, quello che lo ha fatto soffrire più di tutti, mi sconvolge l’anima. Io amo profondamente i miei figli, ma credo che non riuscirò mai ad amarli come Lui ama noi. Tu Paolo ritiene possibile che il nostro modo di amare si avvicini al suo?

    • Paolo, 19 Giugno 2009 @ 11:09 Reply

      Frequentando e dimorando nel Signore, alla fine impariamo ad amore dell’amore con cui siamo amati. Per i tuoi figli non spaventarti: è una normale dinamica conflittuale genitori-figli! Amali con pazienza (cio con un patire che aspetta…)

  • silvia, 19 Giugno 2009 @ 10:08 Reply

    bellissime l’idee del blog e dei video-commenti del Vangelo!

    grazie Paolo!

  • alma, 19 Giugno 2009 @ 10:46 Reply

    E’ un’idea abbastanza comune questa ke state voi raccontando amici…
    ank’io sono in ufficio e non tutti la pensano come me… ma con loro i discorsi ke facciamo tra di noi non possiamo farli del tutto… sono convinta ke uno “strumento” utile alla conversione o perlomeno alla riflessione sia la nostra Testimonianza (semplice e umile)…è il nostro stile di vita, improntato sulla Gioia e sull’Amore ke affascina ki ci sta accanto! Fidatevi, prima o poi verranno “a chiedere ragione della Speranza ke è in voi” e noi risponderemo!

    A proposito del Dio non giudice ricordo un’esperienza recente…mentre sono stata 15gg in Inghilterra x uno stage di lingua, con la prof. (mia amica) siamo riuscite a trovare una chiesetta cattolica francescana x partecipare alla S.Messa anche se avevamo saltato quella domenicale…immaginate ke gioia! Arrivate lì abbiamo chiesto ad un sacerdote se potevamo comunicarci, visto ke avevamo saltato la messa e lui sorridendo ci dice: “God isn’t a judge…everyday is sunday”! (Dio non è un giudice…ogni giorno è domenica)…

    Affidiamoci tutti al quell’Amore ke il S.Cuore di Gesù continua a elargire x noi e in modo particolare mi unisco alla preghiera x tutti i sacerdoti…in modo particolare vi chiedo di farlo x i più giovani!!!

    P.S. Mi sa ke mi sono dilungata ank’io 🙂
    Un abbraccio e grazie…

  • Fabio, 19 Giugno 2009 @ 11:51 Reply

    Cardiopatia e sclerocardia… due malattie “spirituali” del cuore che intaccano la vita di ogni cristiano e dalle quali si può guarire solo se inseriti nel cuore di Cristo.
    Buona solennità a tutti 😀

  • Suor Nerina, 19 Giugno 2009 @ 12:03 Reply

    Buona festa del Sacro Cuore di Gesù a tutti, cioè buona festa del Suo Amore misericordioso. Eh, sì, dobbiamo proprio imparare a passare, come ci ripete spesso (Don)Paolo,dal Dio che abbiamo nella nostra testa, al Dio di Gesù cristo, che è solo Amore e misericordia. Se tutti riuscissero a scoprirlo, sarebbero le persone più felici di questo mondo, e invece constato che c’è ancora da fare in questo senso..Perciò, grazie, Paolo (preferisco chiamarti ancora”donpi”, alla vecchia maniera..)per le tue parole, che trasmettono sempre questo concetto del Dio Amore e misericordia. Con questo blog e con i bellissimi video-commenti, potrai raggiungere ancora tanti cuori induriti dall’errata concezione di Dio..Te lo auguro e ti chiedo gentilmente se posso inserire i tuoi video commenti settimanali nel mio blog e su facebook.. oppure solo sul mio blog..è un modo per far passar a più persone i tuoi messaggi..Attendo conferma o meno, prima di poterlo fare..Grazie!

  • Paolo, 19 Giugno 2009 @ 12:15 Reply

    @Suor Nerina Se serve alla diffusione del Regno volentieri!

  • alessandra, 19 Giugno 2009 @ 12:30 Reply

    quante volte abbiamo letto o sentito leggere la parabola del figliol prodigo, eppure fino a qualche tempo fa MAI avevo capito che cosa significasse veramente l’immagine del Padre che scrutava l’orizzonte in attesa del ritorno del figlio.
    Non era lì per caso e per caso è capititato che il figlio stesse tornando. era lì, in attesa che il figlio tornasse, che il figlio si decidesse e chissà quanto tempo ha aspettato per quell’incontro. il figlio non ha dovuto affrontare l’ostacolo di una porta sulla quale bussare…era aperta…
    quanti particolari si possono scoprire ai quali prima non avevamo prestato attenzione…mi rendo conto di quanto sia Viva la Parola…
    ciao

  • Flavia, 19 Giugno 2009 @ 14:01 Reply

    Faccio fatica a credere che si possa pensare a un Dio così lontano,arrabbiato, giudice…oggi durante la messa credevo di sciogliermi nel sentire la prima lettura del libro di Osea:
    “…Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano…”
    “Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. ”
    “Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. ”

    Stiamo parlando dello stesso Dio???

  • Suor Nerina, 19 Giugno 2009 @ 14:10 Reply

    Paolo :@Suor Nerina Se serve alla diffusione del Regno volentieri!

    Grazie!

  • Brunason, 19 Giugno 2009 @ 14:39 Reply

    Grazie Paolo(anche a me sembra strano chiamarti semplicemente Paolo). Leggo la tua riflessione e sorrido. Ho appena finito di scrivere uma mail ad un sacerdote ortodosso sempre piuttosto sarcastico sulle nostre “devozioni popolari” e mi accorgo che la tua “scuola” (l’ascolto delle tue omelie domenicali) mi ha decisamente “formato”, a mia insaputa! Le mie parole suonano molto simili a quelle che hai scritto tu! Grazie!

  • d.muaro, 19 Giugno 2009 @ 15:54 Reply

    Cari amici, Domenica mi troverò a celebrare con 78 diciotteni in occasione della loro leva…. partendo dalla pagina del vangelo della tempesta sedata che direste a loro?

  • laura, 19 Giugno 2009 @ 17:55 Reply

    Caro paolo, volevo raccontarti di uno “strano” incontro che ho fatto circa un mese fa: una mia amica mi ha chiesto se volevo andare con lei ad una messa “carismatica”, mi pare che si dice così, e sono andata. Quando ero lì mi sono resa conto che nn era una messa, ma un incontro di preghiera un bel po strano! Canti, invocazioni e un’atmosfera che mi metteva un po a disagio, ma non sono andata via…
    Ad un certo punto mi sono unita ai loro canti, e mentre cantavo mi sono rivolta allo Spirito Santo, ed ho pregato…In quel periodo mi sentivo molto giù e non riuscivo a spiegarmi il motivo, non mi era successo nulla di particolare, o di brutto, ma stavo malissimo!
    Un uomo mentre cantavamo mi si è avvicinato e sottovoce mi ha detto che sentiva che lo Spirito santo gli suggeriva di dirmi di aprire il mio cuore a Gesù. poi è andato al suo posto. La cosa mi è sembrata piuttosto strana, e ho pensato che evidentemente il mio stato era talmente evidente che questo signore ha sentito di dovermi consolare! Ma la cosa continua a stupirmi: non ha detto nulla a nessun’altro, perchè proprio a me? E se fosse per il motivo che dicevo prima, non è che uno vede una persona che non conosce (seppure in uno stato pietoso) e gli si avvicina così… Cosa pensi di questo episodio? E dei carismatici?

  • Paolo, 19 Giugno 2009 @ 18:31 Reply

    @laura Immagino che tu abbia partecipato ad una preghiera del movimento Rinnovamento nello Spirito, riconosciuto dalla Chiesa e che tanto bene sta facendo alle nostre comunità. Il movimento, nato nel solco di una più generale riscoperta dello Spirito Santo, ha avuto ed ha il pregio di ricordare alla Chiesa, un po’ “ingessata”, che lo Spirito soffia dove vuole, Le loro manifestazioni di preghiera, tutte cattoliche e legittime, fidati!, possono piacere ad alcuno e meno ad altri ma, nel tuo caso, sono state l’occasione perché il Signore ti desse una sveglia… 😉

  • laura, 19 Giugno 2009 @ 18:47 Reply

    In effetti il periodaccio è passato, ed ho capito cosa avevo che non andava…guardando infondo nel mio cuore. E’ come se aver capito che tutto il malessere dipendeva da me e averlo affidato a Lui mi avesse “guarita”. Ciao Paolo, grazie! 🙂

  • silvia, 19 Giugno 2009 @ 21:32 Reply

    Anche se non amo particolarmente questo modo di pregare ho appena recitato il Rosario per i nostri sacerdoti…..stasera sono passata a Messa dal mio padre spirituale…..che ci ha detto che lo avrebbe recitato alle 21 e ci ha chiesto di dirlo in comunione con lui ovunque ci fossimo trovati e di pregare per tutti i sacerdoti che conosciamo (e anche per quelli che non conosciamo!) ….
    Grazie Paolo perchè con queste pagine ci permetti di condividere la gioia e la fatica, a volte, di amare un Padre così tenero con noi!!

  • Tania, 19 Giugno 2009 @ 22:02 Reply

    grazie di cuore Paolo! oggi questa spiegazione del vangelo fa al mio stato d’anima sto affondando , ma so che non sono sola!!!!!!!!!!!!!! bella idea mettere il video si sta piu’ concentrati e la parola penetra nel cuore ciao ciaooo a presto

  • Lucia, 20 Giugno 2009 @ 12:33 Reply

    Anch’io ho partecipato volutamente qualche giorno prima della pentecoste ad una preghiera del gruppo carismatico, ci sono andata perchè volevo invocare lo Spirito Santo di scendere su di me avevo bisogno di capire bene alcune situazioni e chi meglio del Santo Spirito può aiutarci in questo? Mentre ero in preghiera uno di loro che animavano la preghiera ha detto che il Signore stava guarendo una donna da una situazione dell’infanzia, ero certa che non si trattava di me e me ne sono un po’ dispiaciuta,ho detto Signore perchè non vuoi aiutarmi? va beh! non fa niente, sono ugualmente qua e ti prego lo stesso, ma mentre dicevo queste cose quest’uomo mi si è avvicinato ha posto le sue mani sul mio capo e ha cominciato a invocare lo Spirito Santo, parlando in lingue(non ho posto nessuna resistenza, pur conoscendo il mio carattere),poi mi ha detto:il Signore ti ama anche se tuo padre e tua madre ti abbandonassero, Lui ti ama, poi mi ha chiesto di avvicinarmi ad un sacerdote che era li presente perchè potesse pregare su di me, gli ho detto che non ci credevo molto, ma lui mi ha risposto di fidarmi di Gesù perchè mi voleva molto bene. Alla fine mi sono decisa e sono andata e il sacerdote con quest’altro signore hanno invocato lo Spirito Santo sul mio capo. Ho aquistato una pace interiore quel giorno, però continuavo a chiedermi cosa voleva dirmi quell’uomo mio padre è morto e con mia madre non pensavo di avere grandi problemi. Ma oggi ho capito ogni cosa, da quando è morto mio padre ci sono stati diversi problemi con mamma, e qualche giorno fa’ per via del mio modo di essere, purtroppo dico sempre la verità in faccia alla gente così com’è anche se molte volte è cruda, ci sono stati gravi incomprensioni in famiglia e oggi mamma mi ha detto che la colpa di tutto questo è mia. Ho letto un po’di odio nel suo sguardo, gli ho chiesto il perchè, in fondo avevo solo detto la verità, e poi ho aggiunto va bene mamma se pensi che io sia la causa della tua tristezza, mi metto da parte, ti lascio fare, non voglio più preoccuoparmi di te. Sono molto rattristata, possibile che l’aver detto la verità, solo la verità, mi abbia portato ad essere considerata cattiva e senza cuore. Non volevo ferire nessuno, ma solo dire il vero, quello che gli altri mascherano dietro i bei sorrisi e pensano nel loro cuore. Oggi ho capito perchè quel signore mi aveva detto quelle parole, accetto questa situazione che si è venuta a creare e la metto nelle mani del mio Signore, Lui sa che non volevo far del male a nessuno, ma solo mettere tutto in chiaro, senza falsità. Chiedo a tutti voi una preghiera per la mia famiglia.

  • Lucia, 20 Giugno 2009 @ 14:28 Reply

    Carissima Lucia
    volentieri prego per te e la tua famiglia. Gesù legge in fondo al tuo cuore e conosce le tue intenzioni per cui non rammaricarti se gli altri o meglio se tua mamma non ha capito….Capita…..sai anche le mamme non sono perfette, bisogna amarle come sono. Affidati oltre che allo Spirito Santo a Maria, la mamma di tutte le mamme di cui oggi festeggiamo “IL CUORE IMMACOLATO” Stamattina l’ho pregata così:
    “Chi meglio di Te, Maria, può capire tutte le ansie e i timori che agitano il cuore dell’uomo. Niente ti è stato risparmiato, hai patito tutto il dolore possibile in silenzio senza lamentarti… cercando di comprendere il disegno di Dio e di vederLo in ogni evento. Dammi la Tua stessa capacità…ti consegno tutto quello che faccio fatica ad accettare nel profondo del mio cuore. Aiutami, mamma mia, a far tacere in me l’orgoglio e l’egoismo e fai emergere invece pensieri positivi pieni di disponibilità e amore soprattutto verso coloro che mi vivono accanto. Dammi di credere e riconoscere negli eventi passati, presenti e futuri della mia vita la mano di Dio.Così sia.” Ecco ho voluto condividere con te e tutti quelli che seguono il blog di PAOLO questa mia invocazione.Anch’io mi chiamo Lucia come te e allora per non creare confusione mi firmo LUCETTA

  • laura, 20 Giugno 2009 @ 15:33 Reply

    Caro paolo, mentre ascoltavo il vangelo di oggi, quando Maria e Giuseppe perdono Gesù convinti che li seguisse insieme al resto della carovana, mi è venuto in mente che è un po quello che può succedere a noi: dare per scontata la nostra fede, lasciare Gesù chiuso in chiesa e continuare da soli la nostra vita senza di lui, convinti che ci segua…e poi ci rendiamo conto di averlo “dimenticato” da qualche parte, e di aver proseguito per i fatti nostri lasciandoLo fuori dalla nostra vita. E quando le cose vanno male gli chiediamo “ma perchè ci hai fatto questo? Perchè ci hai abbandonato?!”
    Invece non era Lui ad averci abbandonato, ma noi a dimenticarcelo…

  • laura, 20 Giugno 2009 @ 15:57 Reply

    …e Lui ci risponde “ma come, non sapete che non sono venuto per assecondare i vostri desideri o per fare quello che volete voi, ma per insegnarvi quello che vuole il Padre mio?!”

  • lucia1, 20 Giugno 2009 @ 17:27 Reply

    Leggendo le vostre parole sono stata molto felice, perchè improvvisamente ho intuito il significato della parola “com-unità”, della parola “con-dividere”, e sono sempre più convinta che il Signore abbia fatto un bellissimo dono alla chiesa dandoci una persona come Paolo. Io spesso mi sento sola nel portare avanti la mia fede, la mia vita, i miei problemi e spessissimo dimentico che esiste tantissima gente che invece li condivide. Grazie a tutti, perchè non mi fate sentire sola.
    P.S. Se andiamo avanti così, chissà quante Lucie nel blog, io ci ho aggiunto una cifra, suggerisco anche alle altre di fare così. CIAO

  • Santa, 20 Giugno 2009 @ 18:48 Reply

    Ho ascoltato il commento al Vangelo di domani. Mi fa sempre bene sentirmi ripetere che stare con Lui significa non “sedersi”, ma passare all’altra riva rimettendomi sempre tutta in gioco!… E qui non è questione di età ma di …cuore da lasciarsi cambiare continuamente!

  • ww, 21 Giugno 2009 @ 14:01 Reply

    @laura
    Qualche settimana fa, a Lourdes, nel corso di una bellissima omelia, un prete che ha un anno di Messa ci ha invitati a riflettere sul fatto che spesso dimentichiamo che la domanda “Perché ci hai fatto questo?” la potremmo rivolgere al Signore anche in positivo, nelle belle esperienze della vita, quando gustiamo la pienezza di amore e di gioia!

    @lucia1
    Alle tue significative parole aggiungerei anche “com-patire”, cioé “patire con”.
    Io trovo che guardare all’altro sia il punto di partenza per sentirsi meno soli.
    Dio ci tiene per mano ogni giorno, per farci luce e compagnia.
    Pure in questo blog, di luce ce n’è tanta, e di compagnia anche!

    Un caro saluto e una santa domenica a tutti!

  • Paolo, 21 Giugno 2009 @ 20:04 Reply

    @Tania Spero che l’idea vi serva e serva allo Spirito… 😉

  • laura, 21 Giugno 2009 @ 21:04 Reply

    x WW: mi sono fatta questa domanda, quando mi sono sentita amata come la donna adultera che incontra Gesù, come il figlio perduto che torna a casa e viene accolto nonostante tutto…e viene amato invece di essere giudicato…e quando sento che sto perdendomi di nuovo mi aggrappo al ricordo di quella meravigliosa sensazione!

  • ww, 22 Giugno 2009 @ 20:55 Reply

    @laura
    Che brava ad averci pensato senza che nessuno te lo suggerisse!
    Io invece ogni tanto ho bisogno che il Signore si serva di qualcuno per urlarmi l’evidenza…

  • laura, 25 Giugno 2009 @ 13:05 Reply

    …e chi ti dice che nessuno me lo abbia suggerito! 🙂 “…nulla è nell’uomo, nulla senza colpa…”

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