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«Non temere, soltanto abbi fede!».

«Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano.

Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». 

Tutte le altre parole davanti a questo strazio sono oscene.

(Non ho soluzioni. Non faccio politica. Non sono di destra né di sinistra, né di centro, cerco di stare dentro. Il più pulito c’ha la rogna, certo. L’Europa è affondata da tempo, trascinata dalla propria idea di denaro. L’Africa è sbranata per le sue risorse e non è riuscita a produrre una classe dirigente e politica decente. No, quella che facciamo non è accoglienza. No, che una famiglia rischi di morire annegata per migliorare la propria condizione economica, non ha senso. No, tutta questa violenza verbale, di pensiero, di ideologia mi fa stare male, non mi riconosco. Vorrei proprio solo tacere e chiedere perdono davanti a questi tre bambini. E non per pietismo, perché con loro sono affogato un po’ anch’io. E anche la pietà. Non sono buonista, devo ancora imparare ad essere umano).

1 Comment

  • Antonella, 3 Luglio 2018 @ 17:30 Reply

    Oggi altri 114 dispersi al largo della Libia. Possiamo non interessarci di politica ma la politica entra nelle nostre vite. Entra nella vita dei disperati che tentano una traversata dopo mesi di cammino e subendo violenze e ricatti: merce nelle mani di aguzzini senza scrupoli. E noi? Noi…
    Il passo del Vangelo che mi viene in mente in questo giorni è quello che tu ritieni il peggior miracolo di Gesù: la moltiplicazione dei pani e dei pesci, o meglio il miracolo della condivisione. Ripenso ai discepoli che dicono di rimandare a casa la gente: si arrangino! E Gesù che dice “Date voi da mangiare a loro”.
    Non ho soluzioni, certo, ma mi sembra di capire che l’indifferenza è sicuramente ciò che il Signore non ci chiede. E il silenzio, anche se giustificato, somiglia molto all’indifferenza. Per cui grazie per aver scritto qualcosa… abbiamo bisogno di parole rispettose, accoglienti, pacificatorie, solidali.
    A costo di essere etichettati come “buonisti” perché anche Gesù sarà stato accusato di buonismo quando ha benedetto quei cinque pani e due pesci!

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