Certo che esiste la battaglia interiore, cavolo!
E mi fa piacere che alcuni, finalmente, ne parlino.
Credere costa fatica, restare cristiani richiede discernimento continuo, la conversione è una cosa molto seria e dura tutta la vita. Esiste un combattimento continuo fra la luce che ci abita e le tenebre che oppongono resistenza.
Ci mettiamo del tempo a capirlo, nel buio e nella nebbia non esistono proprio le ombre.
E non sto parlando anzitutto di una lotta morale, etica, ma di un vero e proprio atteggiamento essenziale della vita: accorgerci di avere un’anima che ci è donata da Dio, coltivarla, occuparcene senza lasciare che la vita con i suoi mille affanni, veri o presunti, ci impedisca di vivere.
Prendere consapevolezza della nostra natura profonda, della nostra chiamata a diventare uno in Cristo, a lasciare la luce emergere in noi stessi è l’obiettivo di ogni quaresima. Costa fatica, bella scoperta.
Essere uomini e donne consapevoli, dedicare tempo e intelligenza all’interiorità non è scontato, bella scoperta.
E anche andare controcorrente, a volte.
Ma solo i pesci morti si lasciano portare dalla corrente.
3 Comments